RITENZIONE IDRICA: Perchè ( forse ) quello che fai è proprio la causa dei tuoi liquidi in eccesso.

Belle le gambe libere dalla ritenzione idrica che vedi qui in alto, eh?

 

E so che il tuo desiderio è di poter trasformare anche le tue per renderle belle e attraenti.

Ma non solo…

Perché se è vero che in questa guida ti rivelerò degli aspetti che non troverai da nessuna parte è pur vero che devi fare i conti con la realtà per capire fino a dove puoi spingere il tuo potenziale estetico.

Da uomo che ama le donne e che tra l’altro lavora con le donne da oltre 10 anni non posso che essere d’accordo con te.

Questo è il mio lavoro da anni.

Ovvero dare soluzioni utili a tutte quelle donne che hanno voglia di cambiare il proprio corpo e che si allenano con i pesi, in palestra o a casa e che vogliono finalmente lasciarsi alle spalle il corpo che non amano più.

Se per un attimo pensavi di trovare in questo articolo la solita cremina o il solito alimento miracoloso allora ( forse ) sei nel posto sbagliato e questo articolo non è per te.

Quindi:

 

  • Puoi decidere di lasciare questa pagina

 

oppure

 

  • Visto che hai capito da un pezzo che fare diete rigide e massaggini non ha mai risolto il tuo problema è giunto per te il tempo di iniziare a valutare altre soluzioni alle quali, dopo aver finito di leggere questa guida, non avresti mai pensato prima.

 

Visto che hai deciso di continuare la lettura prima di andare avanti voglio indicarti nell’ordine che cosa vedremo insieme in questo articolo-guida e in che ordine:

 

  • Ti spiegherò la differenza tra falsa e vera ritenzione idrica.
  • Ti indicherò quali sono oggi le cause responsabili della tua ritenzione idrica ( nell’87% dei casi è falsa ).
  • Ti mostrerò il programma MISSIONE ZERO RITENZIONE della durata di 15 giorni da svolgere a casa, in palestra o dove vuoi tu.

 

 

Ma a questo punto so che ti stai ponendo una domanda: si, ok Danilo, bella presentazione ma questa ritenzione come la elimino?

 

Prima di passare ai dettagli per combattere la tua ritenzione idrica vediamo insieme in questo articolo come mettere in pratica tutto nel miglior modo possibile.

Adesso molto rapidamente rispondi a mente a queste domande:

 

  • La mattina ti svegli già stanca?
  • Durante la giornata hai spesso sonno?
  • Il tuo umore varia senza motivo?
  • La sera hai spesso voglia di cibi dolci e salati?
  • Soffri di stitichezza a fasi alterne?
  • Hai spesso bruciore di stomaco?
  • Sei sempre stanca?
  • Hai spesso le gambe e i piedi doloranti?
  • Hai grasso sulla pancia che non va via con dieta e attività fisica?
  • La tua ritenzione idrica è in aumento?
  • Il tuo umore varia senza motivo?

 

Queste sono delle domande a cui sottopongo le mie clienti in sede di primo incontro sia nel mio esclusivo programma, il Pakarea, sia nel mio studio di Roma per capire se possiedono le caratteristiche per entrare nel mio programma.

Ora, visto che tu ne hai almeno 2, posso continuare e raccontarti come stanno realmente le cose e perché…

 

  • Le diete
  • L’eccessiva attività fisica
  • Lo zumba o il power pump
  • Il tuo personal trainer che non studia e non si aggiorna da anni
  • L’ultimo macchinario che ha comprato la tua estetista e che ti propone perché altrimenti non sa come pagare le rate
  • Il tuo medico panzone
  • O le tisane della Conad ( se le prendi all’Esselunga va bene lo stesso )

 

non sono la soluzione ai tuoi problemi di ritenzione idrica solo perché non intervengono su quelle che sono le cause primarie dei nostri giorni che io definisco nuova normalità ma sugli effetti.

Ad esempio i tuoi liquidi in eccesso sono un effetto ma ti sei mai fermata a riflettere su cosa davvero li provoca?

 

Ecco questa è una cosa di cui quando provo a parlarne con qualche mio collega lo vedo restare a bocca spalancata farfugliando non so cosa e in quale lingua.

Comunque lasciamo stare e andiamo oltre..

Se i miei colleghi e gli altri professionisti non vogliono aggiornarsi sarà affar loro e non sta a me decidere come e cosa vogliono fare della loro professione.

Io mi impegno per essere sempre il numero uno e per dare il massimo di me stesso a chiunque si rivolga a me e questa è la sola cosa che adesso deve interessarti.

 

La tua è falsa o vera ritenzione idrica?

 

Una domanda che non ti aspettavi.

Lo so.

Soprattutto perché in questi anni ti hanno spesso detto che basta correre sul tapis roulant, fare tanti esercizi per cosce e glutei ed eliminare il sale per combattere la tua ritenzione.

E so anche che a volte questo ha anche funzionato solo per breve tempo ed ora nonostante le tenti tutti la tua ritenzione non vuol sapere di andarsene.

E a volte addirittura peggiora.

No, credimi non ho il potere di leggerti nel pensiero ma ho solo avuto il piacere di testare, di valutare e di lavorare con migliaia di donne in questi anni e spesso e volentieri mi è stato riferito che nella maggior parte dei casi le soluzioni proposte non hanno mai rispettato i risultati promessi.

Proprio a questo proposito permettimi di presentarmi.

Il mio nome è Danilo Dell’Armi e sono un personal trainer specializzato in strefit femminile, ovvero un nuovo sistema di fitness che divulgo con i miei programmi specializzati  Pakarea e Missione Zero Ritenzione con i quali aiuto e ho aiutato migliaia di donne negli anni a sconfiggere le 2 principali cause responsabili di ritenzione idrica e dei principali inestetismi che le donne odiano con tutto il cuore:

 

  • Stress Cronico
  • Infiammazione Cellulare

 

Ti invito ad approfondire l’argomento, se sei nuova qui su Damadeva, con l’articolo che ho scritto tempo fa sulla nuova normalità.

MA…

….prima di leggerlo permettimi di proseguire perchè ho molte altre cose davvero interessanti per te da raccontare.

Bene, se ti ricordi poco fa ti ho volutamente sottoposto ad un test per aiutarti a comprendere se anche tu ti trovi in questa situazione.

Se hai proseguito la lettura è perché ti sei rispecchiata almeno in parte in quella lista di sintomi che forse ti sembra inusuale trovarti davanti quando si tratta di affrontare un problema estetico davvero rognoso come la ritenzione idrica.

 

Insomma la tua è vera o falsa ritenzione idrica?

 

Pensaci e poi me lo dirai.

Ora tienilo per te.

Esistono insomma 2 tipologie di ritenzione idrica che sono caratterizzate da cause diametralmente opposte e quindi necessitano di interventi completamente differenti.

 

La falsa ritenzione è caratterizzata da carenza di liquidi e da carenza di tono muscolare: drenare non serve.

 

Partiamo dalla più semplice e dalla, purtroppo per il genere femminile, meno comune ovvero quella definita vera ritenzione.

Qui il compitino è poco complesso: siccome si tratta di un vero eccesso di liquidi ti basta davvero spendere meno di 5 euro per la tisana al finocchio dell’Esselunga o della Sma per mandar via quel po’ di acqua in più.

Ora siccome questo è un compito che anche un bambino di 5 anni saprebbe svolgere non mi soffermo perché oltre a darti l’indirizzo del supermercato più vicino non so proprio che altro aggiungere.

Quindi promettimi che se ti troverai in condizioni di vera ritenzione idrica non andrai ad ingrassare il portafogli delle palestra all’angolo dietro casa o della tua estetista.

Davvero: 5 euro alla Conad e passa tutto.

Sono serio.

Però hai un problema: a parte me nessuno di saprà dire se quella di cui tu soffri è vera o falsa ritenzione idrica.

Quindi per il tuo bene continua a leggere e non fermarti per nessuna ragione al mondo prima dell’ultima riga.

Tutto si complica quando ti trovi davanti alla temibile falsa ritenzione idrica definita anche ritenzione da sostituzione.

 

Perché da sostituzione?

 

Tra un po’ ci arrivo ma prima permettimi di terminare il discorso e di spiegarti cosa scatena, nell’87% dei casi, questo tipo di ritenzione che deve essere affrontata con strategie che troverai solo in questo articolo e che ti potranno permettere finalmente di avere un corpo davvero invidiabile.

 

Davvero non scherzo quando ti dico che queste strategie del valore di centinaia di euro così dettagliate potrai trovarle solo qui: ti invito a farti una ‘passeggiata’ su internet e a trovare qualcosa di diverso che non sia:

 

  • Allenati di più
  • Fai il tapis roulant
  • Mangia di meno
  • Elimina il sale
  • Fai massaggi
  • Conta le calorie
  • Conta i Macronutrienti
  • Fai la pressoterapia

 

Tutti bellissimi propositi e bellissime ma improbabili soluzioni che a volte ti danno solo miseri risultati iniziali.

 

Sai perché?

 

Perché sono tutti rimedi che puntano ad agire su quelli che sono definiti effetti ovvero solo sulla parte che vedi.

Se vedi una crepa in un muro di solito la prima azione è quella di volerla la chiudere ma poi casomai ti fermi un attimo e rifletti.

 

Cosa ha creato quella crepa, un intonaco di scarsa qualità, la pistolettata che hai tirato a tuo marito perché ti ha portato il latte di mandorla invece di quello di soia o un dislivello nel terreno dove poggia la tua villa a 6 piani?

 

E’ ovvio che se la causa fosse la terza ( dislivello ) sarebbe inutile intervenire sulla crepa stessa ( che è solo un effetto di una causa distante ) perché sistemandola a breve si riformerà.

O vendi la villa o riassesti il terreno.

Sia in un caso che nell’altro DEVI estirpare la causa alla radice o eliminarla definitivamente.

Non esiste altra soluzione.

E’ lo stesso ragionamento che ti porto a fare quando devi intervenire sulla tua ritenzione idrica: devi iniziare a stabilire prima di tutto:

 

  • Se è vera o falsa ( questo è il caso più comune )
  • Da cosa è causata

 

Insomma va analizzato il terreno di scontro perché se sei sul ghiaccio non puoi presentarti con i tacchetti da super gnocca ma con dei bei e cazzuti pattini a lame se non vuoi passare la serata a culo per terra.

Ovvio che puoi chiederlo al tuo medico, alla tua estetista o al tuo personal trainer ma molto spesso si verifica un problema a cui non si può porre rimedio: non conoscono la differenza tra falsa e vera ritenzione idrica soprattutto perché non studiano e non si aggiornano.

Ecco perché poi sbagliano e ti propongono rimedi che non funzionano e tu credi che non ci sia più alcuna probabilità.

Ora seguimi perché andiamo a vedere insieme le cause che creano ritenzione idrica e subito dopo ti darò accesso al programma MISSIONE ZERO RITENZIONE da svolgere sia a casa che in palestra per aggredire come non mai la tua ritenzione.

 

CAUSA N* 1

Lo stress cronico e infiammazione cellulare

Questa è una causa ( le unisco perché l’infiammazione è spesso la conseguenza diretta dello stress cronico ) che troppo spesso viene esclusa dalle principali responsabili dell’aumento di ritenzione idrica ed ha una stretta correlazione con la causa n°2 che vedremo tra un po’.

Le domande che ti ho posto in alto…

 

  • La mattina ti svegli già stanca?
  • Durante la giornata hai spesso sonno?
  • Il tuo umore varia senza motivo?
  • La sera hai spesso voglia di cibi dolci e salati?
  • Soffri di stitichezza a fasi alterne?
  • Hai spesso bruciore di stomaco?
  • Sei sempre stanca?
  • Hai spesso le gambe e i piedi doloranti?
  • Hai grasso sulla pancia che non va via con dieta e attività fisica?
  • La tua ritenzione idrica è in aumento?
  • Il tuo umore varia senza motivo?

 

…. mi sono servite proprio per capire se tu possiedi le caratteristiche per esser parte della mia schiera di Damadevas.

 

Sono i classici sintomi da stress che il tuo corpo inizia a manifestare quando dopo anni ti presenta il conto perché:

 

  • Mangi male
  • Mangi poco
  • Ti alleni troppo
  • Fai troppa attività fisica di sera
  • Dormi poco
  • Vai a mille dalla mattina sera
  • Pensi spesso in maniera negativa

 

Insomma quello che combini a tavola, in palestra, nella vita di tutti i giorni e soprattutto se i tuoi pensieri sono spesso negativi incide in maniera decisiva sulle tue secrezioni ormonali soprattutto incrementando quelle poco utili per la tua salute e per la tua linea.

Se hai già sentito parlare del cortisolo sai che viene definito ormone dello stress e che ha come vantaggio quello di essere un potente agente antinfiammatorio che però quando viene prodotto in eccesso tende a farti perdere tono muscolare, fatto che analizzeremo trà un pò nella causa n°2.

 

Perché il tuo corpo perde tono muscolare sotto l’influenza dello stress?

 

Perché la presenza costante di cortisolo richiede come nutrimento principale zucchero e il tuo tono muscolare ne è un’ottima riserva.

Ma per estrarlo è necessario ‘rompere’ il contenitore che è appunto rappresentato dai tuoi muscoli.

Importante: per ridurre la tua ritenzione idrica devi sempre agire sulle cause e non sull’effetto.

 

Devi attaccare le cause che scatenano la tua ritenzione: i liquidi in eccesso sono solo un effetto di cause che ignori e che non vedi.

 

CAUSA N* 2

La perdita del Tono Muscolare

Il tuo tono muscolare, devi sapere, è il più grande contenitore di acqua del tuo corpo.

Come ti ho appena spiegato negli aspetti relativi alla causa n*1 la presenza di stress costante e ripetuto nel tempo danneggia i tuoi muscoli e questo comporta che nel tuo corpo vada a riversarsi l’acqua che ne fuoriesce.

Fa attenzione a questo passaggio perché qui è dove si gioca la partita della tua ritenzione e dove il 99,99% degli operatori ( medici, estetisti e personal trainer ) inciampa perché non studia e non sa.

La tua ritenzione nell’87% non è quindi creata da un eccesso di liquidi ma semplicemente dall’acqua che prende il posto dei tuoi muscoli.

Ti trovi quindi di fronte a quella che è definita ritenzione da sostituzione che è caratterizzata non da eccesso di liquidi ma da una carenza.

 

Secondo te si può intervenire sulla ritenzione idrica nello stesso modo sia se essa sia causata da eccesso che da carenza di liquidi?

 

La soluzione in questo caso DEVE essere per te quella di ricostruire il contenitore, ovvero i tuoi muscoli, per riportare acqua all’interno.

Per aiutarti a comprendere meglio questo passaggio ti faccio questo esempio.

 

Seguimi bene..

 

Prova ad immaginare una bottiglia piena di liquido con una serie di fori: l’acqua non fa altro che uscire e cadere sul pavimento.

Nel tuo corpo per ovvi motivi questa non può zampillare dai tuoi pori in maniera incontrollata e quindi resta intrappolata al suo interno.

La sensazione di acqua in eccesso è solo un effetto prodotto dalla causa: la demolizione del tuo tono muscolare.

La forza di gravità poi pensa al resto depositandola verso il basso in zona gambe, caviglie e piedi.

Importante: per ridurre la tua ritenzione idrica devi sempre agire sulle cause e non sull’effetto.

 

Nella maggior parte dei casi la tua ritenzione è causata da carenza di tono muscolare: per eliminarla lo devi ricostruire e non drenare.

 

CAUSA N* 3

Il tuo diaframma malfunzionante

Si, lo so ti sto raccontando tante cose che non sai e credo che tu ti stia meravigliando di come gli altri professionisti a cui ti sei rivolta te l’abbiano data a bere con la storia del basta:

 

  • Allenarsi e sudare al corso di Zumba
  • Mangiare meno
  • Drenare con tisane
  • Contare le calorie
  • Allenarsi tutti i giorni perchè solo così puoi definirti una donna cazzuta

 

Ma come ti ho detto non studiano e quindi ripetono a pappagallo senza riflettere quello che hanno sentito all’unico corso che hanno svolto 10 anni prima.

Proprio non ci siamo perché non è così che funziona.

A parte farti saltare più volte il ciclo mestruale non so cosa altro abbiamo fatto per te.

 

Hai mai sentito parlare dell’effetto piede sul tubo?

 

E’ quello che si verifica nel tuo corpo precisamente all’interno del tuo torace dove passa una vena grande come un tubo: la vena cava inferiore.

Questa vena è responsabile del drenaggio della maggior parte dei liquidi che si accumulano nelle aree inferiori del tuo corpo.

Senza che io ti spieghi di quali aree si tratta sono certo che buttando un occhio verso le parti basse ( piedi, gambe e cosce ) tu sappia già di cosa stò parlando.

 

 

Guarda il video sulla vena cava inferiore!

Questo ‘tubo’ che corre all’interno del tuo torace attraversa il tuo diaframma ovvero quell’ombrellotto che ti serve per:

 

  • Prendere aria
  • Buttare fuori aria

 

Insomma quando inspiri ( prendi aria ) il tuo diaframma si abbassa e si accorcia.

 

  • Si abbassa e si accorcia
  • Si abbassa e si accorcia
  • Si abbassa e si accorcia

 

E’ un passaggio delicato che spesso non viene compreso e quindi ho deciso di ripetertelo 3 volte così non avrai scuse.

E’ questa la condizione in cui, se il tuo diaframma non agisce al meglio, spesso si fissa ‘strozzando’ la tua vena cava inferiore impedendo quindi il drenaggio dalla parte inferiore del tuo corpo.

Quando espiri:

 

  • Ritorna verso l’alto e si allunga

 

Quali sono le cause che tendono a mantenere il tuo diaframma in posizione di inspirazione e quindi a impedire un corretto drenaggio dei liquidi dagli arti inferiori?

 

Ne esistono 3 principali:

 

  • La sedentarietà: se vivi spesso da seduta il tuo diaframma si accorcia perché non hai in quella particolare condizione richiesta di aumentare la richiesta di ossigeno.
  • Stati emotivi negativi: se subisci lo stress in maniera importante tendi ad assumere una posizione di chiusura e a retrarre il tuo diaframma.
  • Se non svolgi attività fisica: il diaframma lavora al meglio quando lo porti alla sua massima espansione. Se non ti muovi con regolarità questo meccanismo s’inceppa.

 

Importante: per ridurre la tua ritenzione idrica devi sempre agire sulle cause e non sull’effetto.

 

Se il tuo diaframma è retratto crea l’effetto ‘piede sul tubo’ strozzando la vena cava e impedendo la risalita di liquidi dal basso.

 

CAUSA N* 4

La retrazione della fascia plantare

Sotto il tuo piede è presente una spessa e densa fascia ( quella che spesso senti bruciare dopo un’intensa giornata in piedi ) che contiene una ricca rete di capillari.

All’interno di questa fascia è presente una soletta naturale definita soletta di Lejars che contiene gran parte di questi capillari.

Ora quei capillari venosi devono essere liberi di poter drenare e se la tua fascia plantare è estremante rigida e tesa crea un effetto strozzamento che impedisce a questi piccoli tubicini di cedere tutti i liquidi impuri che hanno al loro interno.

Quindi se indossi spesso i tacchi sia per essere più gnocca sia per lavoro non ti dico di non farlo ma cerca di ‘allegerire’ e di ‘allentare’ il più possibile le tue fasce plantari per facilitare il drenaggio dei tuoi capillari.

Importante: per ridurre la tua ritenzione idrica devi sempre agire sulle cause e non sull’effetto.

 

E’ fondamentale detendere polpacci e fasce plantari per drenare al meglio i liquidi dalla parte inferiore del tuo corpo.

 

CAUSA N* 5

La retrazione dei polpacci

I tuoi polpacci sono il punto di collegamento tra i tuoi piedi, quindi le tue fasce plantari, e le tue gambe che sono la sede di vene che poi andranno a confluire salendo mano a mano verso il ‘condotto di scarico principale’ la vena cava.

Inoltre essi sono definiti ‘cuori periferici’ in quanto le loro contrazioni durante la marcia e a seguito della corretta mobilità della caviglia permettono la spremitura delle vene presenti al loro interno per spingere i liquidi verso l’alto.

Se li hai retratti e se le tue caviglie lavorano poco ( anche qui i tacchi indossati per troppo tempo hanno una seria responsabilità ) rendi meno potente questo meccanismo e i tuoi fluidi tenderanno a ristagnare verso il basso.

Non dimenticarti inoltre che sei una donna che vive sul pianeta terra e che quindi sei sottoposta alla forza imperiosa della forza di gravita che spinge i tuoi fluidi corporei dalla testa verso i piedi.

Oppure se vuoi saltare questo passaggio puoi sempre trasferirti sulla luna.

Importante: per ridurre la tua ritenzione idrica devi sempre agire sulle cause e non sull’effetto.

 

 

ECCO COME ELIMINARE LA TUA RITENZIONE IDRICA A CASA O IN PALESTRA SPINGENDO AL MASSIMO IL TUO POTENZIALE TONIFICANTE CON IL PROGRAMMA ‘MISSIONE ZERO RITENZIONE’

 

Dopo questa mia doverosa premessa passo adesso a mostrarti il PROGRAMMA MISSIONE ZERO RITENZIONE che ti ho promesso da svolgere sia a casa che in palestra per combattere la tua ritenzione idrica e per spingere il tuo corpo verso un ottimo livello di tonificazione.

 

Se sei dunque arrivata fino a qui hai sicuramente compreso che ciò che ti porterò a fare nell’immediato futuro sarà:

 

  • Ridurre i tuoi livelli di stress per diminuire la perdita del tuo tono muscolare
  • Aumentare il tuo tono muscolare per richiamare acqua da falsa ritenzione al suo interno
  • Detendere il tuo diaframma per facilitare il drenaggio dei liquidi dal basso
  • Detendere i tuoi polpacci per facilitare il drenaggio dagli arti inferiori
  • Rendere meno densa la tua fascia plantare per spingere i capillari a rilasciare maggiori fluidi
  • Evitare di acidificare troppi i tessuti dei tuoi arti inferiori ( già infiammati e già in ritenzione ) attraverso il sistema dell’azione periferica del cuore
  • Rieducare il tuo corpo a spostare i tuoi fluidi corporei dall’alto in basso attraverso un protocollo di allenamento strutturato secondo il meccanismo dell’azione periferica del cuore

 

Ma per farlo ti chiedo solo un piccolo passo….

 

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MISSIONE ZERO RITENZIONE

 

 

 

Insomma dacci dentro e per qualsiasi ulteriore spiegazione puoi contattarmi scrivendo nella mia pagina fan o aderendo gratis al mio gruppo gratuito sullo strefit femminile.

 

A presto

 

Danilo